Torturata dall'ex per 7 ore davanti ai figli,
subisce una seconda violenza dalla legge -Foto

Torturata dall'ex per 7 ore davanti ai figli, subisce una seconda violenza dalla legge: ecco quale
Torturata per sette ore e quasi uccisa dal suo compagno davanti ai suoi bambini e oggi è costretta dalla legge a scrivergli.





Natalie Allman fu vittima nel 2012 da parte di abusi del suo ex, fu picchiata ripetutamente e alla fine di 7 ore di tortura le fu tagliata la gola con un coltello. I due bambini di 2 anni dormivano nella stanza accanto e presumibilmente hanno sentito le urla della madre e le percosse.



La donna, come riporta Metro, riuscì a sopravvivere e pubblicò le sue foto con il volto tumefatto, con le cicatrici e le ferite sui social per aiutare le donne nella sua condizione e spingerle a parlare. Una donna molto forte e coraggiosa che oggi denuncia però un'altra violenza nei suoi confronti, questa volta non da parte di un uomo ma dalla legge. Il tribunale ha stabilito che dovrà scrivere una lettera ogni 3 mesi all'ex compagno in carcere per informarlo sulle condizioni dei loro due bambini.



Se Natalie dovesse rifiutarsi sarebbe incriminata e sottoposta ad un procedimento penale. La donna ha denunciato quello che lei definisce uno scandalo e che le vieterebbe di chiudere un capitolo doloroso della sua vita e andare avanti. Poi ha concluso: «Il fatto è che le vittime siamo noi, non lui. Ho avuto davvero paura di morire ed i miei bambini sono terrorizzati al pensiero che quello sia davvero il loro padre».



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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 10:38
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