Monaco, arrestato un 16enne amico del killer:
"Sapeva della pistola, veneravano Breivik"

Monaco, arrestato un 16enne amico del killer: "Sapeva della pistola"
È afghano il sedicenne arrestato ieri sera a Monaco. Poco prima dell'attentato aveva avuto una chat via whatsapp con l'assassino del centro commerciale, e sapeva che aveva un'arma. Lo ha detto la Procura di Monaco. aggiungendo che il sedicenne era vicino al luogo in cui c'era l'attentatore venerdì pomeriggio. «Si sono visti poco prima. Molto probabilmente sapeva quello che l'amico voleva fare». 
 
 

I due ragazzi si conobbero nel 2015 in una clinica psichiatrica in cui erano in cura. Sono entrambi giocatori maniaci di giochi di violenza su internet. Il sedicenne afghano aveva provato a cancellare la chat con l'attentatore dal suo smartphone, ma la conversazione scritta è comunque emersa all'esame della polizia scientifica. Nella casa del giovane afghano, che è stata perquisita, sono state trovate delle armi giocattolo legalmente detenute. 
 

ANCHE L'AMICO VENERAVA BREIVIK  L'attentatore di Monaco ed il suo amico sedicenne afghano «veneravano entrambi la figura di Breivik», ha detto il procuratore di Monaco Steinkraus-Koch spiegando che il giovane afghano «odia il genere umano».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Luglio 2016, 16:57
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