L'ex braccio destro di Putin morto a Washington.
"No infarto, sul corpo segni di violenza"
Il sospetto è che Lesin, che era stato a capo del gruppo Gazprom-Media e uno dei più stretti collaboratori di Vladimir Putin, non sia deceduto a causa di un attacco cardiaco, la versione finora data dai familiari, ma sia stato ucciso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2016, 09:42
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