Ancora un naufragio, barcone affonda a sud di Creta:
centinaia di persone in mare. Altra strage in Libia

Ancora un naufragio, barcone affonda a sud di Creta: centinaia in mare. Altra strage in Libia
Ancora un naufragio di migranti. Un barcone che trasportava secondo le stime della polizia portuale «centinaia» di migranti è affondato in Grecia, al largo di Creta. «Il numero di persone in pericolo potrebbe aggirarsi nelle centinaia», ha affermato il portavoce della polizia portuale. «Ci sono persone in acqua».

Il barcone lungo 25 metri sarebbe per metà affondato, la segnalazione è arrivata tramite un battello che passava 75 miglia a sud di Creta. La polizia greca ha inviato sul posto due navi pattuglia, un aereo e un elicottero. Si ritiene che la barca dei migranti stesse tentando di far rotta verso l'Italia. Negli ultimi giorni sono sbarcati a Creta 220 migranti. 

È stato un mercantile italiano - spiega la Guardia Costiera - ad avvistare l'imbarcazione a sud di Creta alle 17.15 di ieri. La nave ha riferito dell'avvistamento «di un battello con numerosi migranti a bordo in prossimità del limite delle aree di Ricerca e soccorso marittimo (SAR) egiziane e greche». «Alle ore 7.20 odierne - si precisa in una nota - una delle unità mercantili presente in prossimità dell'unità in difficoltà, riportava il capovolgimento dell'imbarcazione. Sono in corso a cura dell'Autorità greche le operazioni di soccorso».

La comunicazione giunta ieri dal mercantile - riferisce la Guardia Costiera - «è stata tempestivamente inoltrata alle autorità SAR del Cairo e del Pireo. L'Autorità egiziana non ha assunto il coordinamento ritenendo la posizione dell'imbarcazione fuori dalla propria area di responsabilità. Si sollecitava, pertanto, l'Autorità greca, ad assumere il coordinamento delle operazioni». «Questo Centro nazionale di soccorso marittimo (IMRCC ROMA),
contestualmente, diramava un messaggio satellitare a tutte le navi in transito per prestare assistenza all'imbarcazione in difficoltà, a seguito del quale quattro navi - prosegue - dirigevano sul punto. Le Autorità greche hanno assunto il coordinamento delle operazioni».

In Libia intanto, nella città costiera di Zuwara, la spiaggia si è ricoperta di corpi di migranti lungo ben 25 chilometri. Sono almeno 117 gli uomini ritrovati, secondo la Mezzaluna Rossa locale e l'ong Migrant Report. Alcuni sono bambini. La maggior parte degli annegati sono originari dell'Africa sub-sahariana. Non è chiaro né quando né dove abbiano fatto naufragio. Nella zona la scorsa settimana la Guardia Costiera aveva intercettato quattro gommoni con più di 450 persone a bordo. Alcuni dei migranti tratti in salvo avevano riferito che "più di cento"  loro compagni di viaggio potevano essere annegati nella traversata.





 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Giugno 2016, 11:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA