Migranti nella casa a luci rosse. Quartiere in rivolta: "Era meglio il porno"

Migranti nella casa a luci rosse. I residenti: "Era meglio il porno"
Un edificio che per anni ha ospitato gli uffici e gli studios di una compagnia produttrice di film pornografici viene riqualificato con appartamenti a basso costo per lavoratori migranti ha scatenato l'ira dei residenti del quartiere St. George di Bristol, nel Regno Unito.

Il proprietario dell'edificio, Mike Hobbins, ha infatti disdetto il contratto di affitto con la società del produttore Phil Barry, marito della 48enne pornostar Cathy. L'uomo ha infatti preferito trasformare i locali in appartamenti da destinare ad alcuni lavoratori migranti, anche stagionali. Nelle stesse stanze in cui si giravano i film porno o gli show delle star in live streaming, nei prossimi mesi dovrebbero arrivare i primi migranti. E i residenti, per nulla scandalizzati dall'esistenza di un regno del porno a pochi passi da casa, non l'hanno presa benissimo.

A raccontare le reazioni degli abitanti della zona è il Daily Mail. «Siamo consapevoli del problema dell'emergenza abitativa a Bristol, ma questo non lo risolverà, perché non andrà ai cittadini, ma ai migranti» - i commenti unanimi dei residenti - «Lo studio porno a noi non dava fastidio, e ogni volta che c'era un problema era molto facile risolverlo. Ora vedremo decine di persone sconosciute darsi il cambio in quell'edificio ogni sei mesi, questo ucciderà tutto il vicinato».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Aprile 2016, 15:38
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