Grecia, Merkel: "Tsipras sta portando il Paese a sbattere contro un muro"

Grecia, Merkel contro Tsipras: "Porta il Paese a sbattere contro un muro"
La politica di Alexis Tsipras è«rigida e ideologica» e il premier greco «sta portando il suo Paese a sbattere contro un muro, ad occhi aperti».

Così la cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe reagito, nel corso di una riunione ristretta della Cdu, alla notizia che il leader di Syriza aveva deciso di indire il referendum odierno. A rivelarlo è il settimanale tedesco Spiegel, secondo il quale le parole pronunciate dalla Merkel sono state confermate da numerosi partecipanti alla riunione di partito tenutasi lunedì scorso alla Konrad Adenauer House di Berlino. Secondo i testimoni, la cancelliera era sconcertata dal fatto che Tsipras potesse «giocare alla roulette con un intero Paese».



«Con questo governo la Grecia non si attiene ai principi dell'Europa», ha continuato la cancelliera, parlando nel corso di un incontro interno al presidio del partito, che si è tenuto lunedì scorso. Quindi Merkel ha sottolineato che Atene «viola i principi della collaborazione». Se in ogni occasione pubblica, la cancelliera ha ribadito che «le porte restano aperte al dialogo», davanti agli amici della Cdu, Merkel avrebbe invece fatto chiaramente capire la sua frustrazione nella situazione attuale, e quanto sia delusa e snervata da Tsipras, è il commento di Spiegel.




L'uscita della Grecia dall'euro comporterebbe un consistente buco di bilancio per la Germania.
Questo il monito che il presidente della Bundesbank Jens Weidmann avrebbe lanciato mercoledì al ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble durante una riunione del governo tedesco, secondo fonti governative citate dal quotidiano finanziario Handelsblatt. Come riporta il giornale, la Bundesbank ha accumulato riserve per 14,4 miliardi di euro per far fronte alle conseguenze della crisi dell'eurozona, ma queste probabilmente non basterebbero in caso di uscita della Grecia dalla moneta unica. Nella riunione citata da Handelsblatt, Weidmann avrebbe affermato che i costi della 'Grexit' colpirebbero direttamente i profitti della Bundesbank, che confluiscono nel bilancio tedesco e attualmente stimati in 2,5 miliardi di euro l'anno. Inoltre, c'è da considerare che la Bce detiene 20 miliardi di euro di titoli greci e la quota di profitti o perdite su quei titoli spettanti alla Bundesbank ammonta a circa un quarto. I costi dell'uscita della Grecia dall'euro sarebbero però assai maggiori, poiché la Bce si troverebbe costretta ad operare altre svalutazioni.

Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Luglio 2015, 17:55