Incubo per un turista inglese in Marocco: condannato a quattro mesi di carcere perché gay

Incubo per un turista inglese in Marocco: condannato a quattro mesi di carcere perché gay
CASABLANCA - Brutta avventura quella vissuta da un turista britannico in Marocco.



La vacanza del 69enne Ray Cole nel Paese africano si è trasformata in un incubo: l'uomo è stato arrestato e condannato a quattro mesi in prigione perché gay.



Cole il 18 settembre era a Marrakech per incontrare un uomo conosciuto online. La polizia ha notato la coppia a una fermata dell'autobus e l'ha avvicinata per poi arrestarla con l'accusa di omosessualità.



In Marocco l'omosessualità è infatti punita con un massimo di tre anni di carcere.



Inizialmente la famiglia di Ray pensava che l'uomo fosse scomparso, perché è rimasto irreperibile per quasi una settimana. Poi Cole è riuscito a mettersi in contatto con i suoi familiari. Il figlio 41enne, Adrian, è andato a visitarlo e ha appurato che le autorità marocchine non avevano informato né i familiari né il Consolato britannico dell'arresto.



Il 2 ottobre Ray e l'altro uomo fermato con lui, Jamal Jam Wald Nass, sono stati condannati a quattro mesi di prigione. Il figlio di Cole sostiene che il padre soffra di depressione, oltre ad avere problemi cardiaci. Cose di cui la corte marocchina non ha tenuto conto per la sentenza.





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Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Ottobre 2014, 09:02