Il re delle discoteche sarde arrestato in Kenya è sparito nel nulla
Il giornale riferisce della «sparizione di due dei tre italiani arrestati con l'accusa di essere 'baroni della drogà. Insieme a Mario Mele - prosegue lo scritto - non c'è più traccia dalla stazione di polizia di Nyali, alle porte di Mombasa, del plurinquisito Fulvio Alberto Leone, genovese, da anni cittadino keniota di stanza a Mtwapa,con reati internazionali che cominciano nel 1992».
«La Corte di Malindi - ha riportato il giornale kenyota - lo attendeva questa mattina, scortato dalle autorità, per poter esercitare l'ordine di non estradizione. Il Giudice di Nairobi, a seguito delle investigazioni dell'Interpol, lo attenderebbe il prossimo 12 aprile per l'interrogatorio ufficiale. Le istituzioni giudiziarie e fiscali italiane lo attendono in patria per chiarire l'accusa di associazione a delinquere finalizzata a diversi reati patrimoniali».
Dove sia ora Mario Mele, che gestisce in Kenya il locale Mariòs Lounge Bar al Nakumatt, e la discoteca Pata Pata Beach, se lo chiederebbe, secondo il portale MalindiKenya.net anche il suo avvocato, John Kaminwa. «Tre le ipotesi formulate da inquirenti - conclude l'articolo del portale - ci sono la fuga vera e propria, l'estradizione in gran segreto da parte dell'Interpol, oppure il trasferimento segreto, in luogo sicuro e non inquinato da agenti esterni, per eseguire l'interrogatorio».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Aprile 2017, 10:39
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