I marò potrebbero essere presto liberi.
'Oggi': "Una mail del comandante li scagiona"

Marò presto liberi? "Una mail del comandante può scagionarli"
ROMA - Una speranza per i Marò. La mail con cui il comandante dell'Enrica Lexie, il cargo a bordo del quale erano in servizio Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, avvisa le autorità di aver subito un'aggressione da parte dei pirati, è stata spedita alle 19.15 del 15 febbraio 2012, mentre l'armatore del peschereccio S. Antony ha sempre dichiarato che gli spari che colpirono a morte due suoi pescatori avvennero alle 21.30.



La mail del comandante della Lexie viene pubblicata dal settimanale 'Oggi', in edicola da domani (anche su www.oggi.it), secondo cui questo documento inedito dimostrerebbe che si è trattato di due incidenti diversi e, dunque, «potrebbe scagionare i fucilieri di Marina». La mail è appunto quella con cui il comandante del cargo italiano comunica all'armatore Fratelli D'Amato, ma anche alla nave militare Grecale e al marittime Security Centre Horn of Africa e all'United Kingdom Marine Trade operations, l'avvenuto incidente con un possibile barchino di pirati. «La mail - scrive Oggi - è stata spedita alle 19.15 (ora dell'India) e fa riferimento a un'aggressione operata da sei persone armate intorno alle 16. L'armatore del peschereccio S. Antony sul quale persero la vita i due pescatori, ha sempre raccontato che gli spari li colpirono alle 21.30 (sempre ora indiana)». «Il documento spedito a caldo dal comandante - scrive Oggi - prova dunque che si tratta di due incidenti diversi».



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Gennaio 2015, 09:23
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