Marò, Latorre torna in Italia per 4 mesi.
La Corte Suprema indiana dice sì al rientro

Marò, Latorre torna in Italia per 4 mesi: sì della Corte indiana
NEW DELHI - Massimilano Latorre potr tornare in Italia per un periodo di quattro mesi di convalescenza dopo l'ischemia: la Corte Suprema indiana ha dato questa mattina il suo ok al rientro temporaneo chiedendo, però, in cambio garanzie sul suo rientro a New Delhi.



A Roma il premier Matteo Renzi plaude e sottolinea di contare sulla «collaborazione con la giustizia indiana» dichiarando «stima per il premier Modi e il suo governo». Anche i ministri degli Esteri e della Difesa, Federica Mogherini e Roberta Pinotti, accolgono con soddisfazione. Non dimenticando di ribadire che «resta ferma la volontà e la determinazione del governo italiano a trovare in tempi rapidi una soluzione definitiva al controverso» caso, spiega il capo della diplomazia. Con un «pensiero» - gli fa eco Pinotti - a Salvatore Girone, l'altro marò che resta in India.



In un'udienza durata circa 30 minuti e presieduta dallo stesso presidente R.M. Lodha, il team dei legali della difesa ha consegnato ai giudici due garanzie scritte, una dell'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini e l'altra dello stesso Latorre, in cui si assicura il rispetto delle condizioni poste dalla Corte stessa per ottenere il ritorno del Fuciliere al termine della sua convalescenza in Italia. Il rappresentante legale del governo, l'additional sollicitor general P.S. Narasimha, ha da parte sua confermato che non c'erano obiezioni alla concessione del permesso su basi umanitarie, come peraltro aveva anticipato lunedì il ministro degli Esteri indiano Sushma Swaraj. Il presidente Lodha, accingendosi ad emettere l'ordinanza relativa all'autorizzazione, ha però sostenuto che essa sarebbe diventa operativa solo dopo la presentazione di una nuova garanzia scritta «non ambigua e non equivoca» da parte di Latorre.



La nuova garanzia, ha appreso l'ANSA, sarà presentata alla Corte oggi stesso, nelle prossime ore. «Abbiamo ottenuto quanto volevamo», ha commentato all'ANSA Soli Sarabjee, uno dei due avvocati che hanno presentato l'istanza italiana, mentre dalla famiglia di Latorre è la figlia - su Facebook - a esprimere le prime emozioni. «Che bella notizia», scrive Giulia, accompagnando le sue parole con la consueta faccina dello smile, in attesa di riabbracciare presto il papà. Secondo una fonte legale del team della difesa la partenza da Delhi di Latorre «potrebbe avvenire già domani», una volta completate le pratiche burocratiche presso diverse istituzioni indiane.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Settembre 2014, 16:19
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