Londra, mamma fugge con i 6 figli dall'incendio ma si accorge di averne salvati solo 4

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di Federica Macagnone
La paura, il sollievo iniziale e poi la disperazione più profonda per essersi accorta di non essere riuscita a mettere in salvo tutta la sua famiglia. Scappava dal 21° piano una mamma con i suoi sei bambini: fuggiva dalle fiamme, da quel fumo acre che toglie il respiro, dal fuoco che si stava portando via tutti i ricordi di una vita intera. Una fuga disperata per la salvezza in quell'inferno di cristallo in cui si era trasformato il loro palazzo, la Grenfell Tower, il grattacielo residenziale di North Kensington, a Londra, avvolto dalle fiamme nella notte.
 
 


La corsa per le scale con il fumo che brucia il naso e riempie i polmoni. La gente che urla. I più coraggiosi che vanno di porta in porta per cercare di svegliare i vicini, quei volti familiari con cui ogni mattina ci si scambia un sorriso prima di affrontare una nuova giornata di lavoro. E poi loro: quella mamma che tenta di salvare i suoi piccoli fatti scendere in fretta e furia dal letto per fuggire con i loro pigiamini ancora indosso. Quando è arrivata giù pensava di avercela fatta, di averli messi tutti in salvo. Solo quando il fumo denso si è diradato, il sollievo si è trasformato in disperazione: in quella corsa per la salvezza aveva lasciato dietro di sé due dei suoi bambini.

La felicità per averne salvati quattro lascia spazio all'angoscia di sapere che due dei suoi piccoli sono rimasti intrappolati in quell'inferno di cristallo, in quella gigantesca torcia, in quell'incendio che ha coinvolto 24 piani, dal secondo in su. Non è potuta tornare indietro per salvarli. E lei lì, attonita, mentre le speranze di ritrovarli ancora in vita si riducevano al lumicino. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2017, 22:47
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