Londra, incendio grattacielo: "Fiamme partite da un frigo difettoso"

Londra, incendio grattacielo: "Fiamme partite da un frigo difettoso"
Il terribile incendio della Grenfell Tower di Londra, dove sono morte almeno 79 persone, è iniziato da un 'banalè frigorifero difettoso. Ad annunciarlo la sovrintendente della Met Police Fiona McCormack in una conferenza stampa a Londra dopo che dalle indagini sono emersi i primi importanti risultati. Ma sarebbe stato un problema piuttosto circoscritto, casomai a un solo appartamento, se l'edificio non fosse stato ricoperto di pannelli che si sono rivelati infiammabili nei test compiuti dalle autorità dopo la tragedia. 



Un mix letale che rischia di ripetersi anche in altre torri simili sparse nel Paese: è iniziata infatti una corsa contro il tempo per eliminare i rivestimenti trovati in almeno 14 strutture. Ma desta anche preoccupazione il modello difettoso di elettrodomestico da cui si sono scatenate le fiamme. Si tratta di un Hotpoint FF175BP, realizzato secondo i media del Regno nel periodo fra il marzo 2006 e il luglio 2009 dalla Indesit e venduto col marchio britannico Hotpoint prima dell'acquisizione da parte del colosso americano Whirlpool.



La società produttrice del frigorifero ha invitato i suoi clienti a segnalare all'azienda - attraverso il suo sito internet o via telefono - l'eventuale possesso dei modelli FF175BP (quello sotto accusa, che sarebbe stato di colore bianco) e FF175BG (di colore grigio grafite). Alcuni testimoni avevano rivelato subito dopo la tragedia che uno dei residenti riteneva che l'incendio fosse divampato a causa di un suo elettrodomestico difettoso. La sovrintendente della Met Police, oltre a ribadire che il bilancio delle vite resta fermo a 79, ha sottolineato che i test di sicurezza condotti come parte dell'indagine sono stati su «scala ridotta» ma hanno permesso di accertare che il rivestimento con funzione isolante della torre era infiammabile, come si temeva.



E fra le accuse che la polizia sta valutando nel suo dossier c'è anche quella di omicidio colposo che potrebbe scattare qualora si scoprisse che i pannelli sono stati piazzati benchè si sapesse che avrebbero potuto causare un disastro. Intanto continuano ad essere condotti i controlli sugli altri edifici con caratteristiche simili alla Grenfell Tower a Londra e nel resto del Paese: in almeno 14 casi sono state trovate strutture a rischio dove vivono centinaia di persone e alcuni media affermano che i residenti potrebbero essere evacuati. Opzione che si cerca comunque di evitare e in alcuni casi sono stati direttamente tolti i rivestimenti, come accaduto a Salford (Greater Manchester), dove ci sono ben nove torri residenziali a rischio e una serie di indagini sono in corso nella capitale e in altre località del Paese. Cresce però l'ansia fra i tanti inquilini che si sentono all'interno di una potenziale trappola mortale e che chiedono alle autorità di intervenire al più presto possibile per rendere sicure le loro abitazioni. Pare proprio che il rogo della Grenfell Tower abbia messo in seria discussione il 'mitò dell'abitare su una torre che domina interi quartieri. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Giugno 2017, 20:52
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