Londra, l'eroe che ha rincorso i terroristi: "Ho provato a fermarli così"

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Non solo il tassista che ha provato a fermare i terroristi, nell'attacco al centro di Londra si è distinto anche un altro uomo, Gerard, che notando quello che stava accadendo ha iniziato a lanciare delle bottiglie di vetro agli attentatori per bloccarli.

L'uomo, come riportano i media locali, ha provato con i mezzi che aveva ad impedire che facessero altre vittime: «Ho visto tre musulmani di circa 30 anni accoltellare una ragazza per circa 15 volte con un coltello da cucina mentre gridavano ‘in nome di Allah'». Gerard ha notato il mini van attaccare la folla e poi ha visto i terroristi scendere dal veicolo e iniziare a colpire i passanti con grossi coltelli, così li ha inseguiti: «Ho visto un uomo anziano a terra che urlava ‘sono stato accoltellato, sono stato accoltellato', l'ho guardato e ho visto che era in corso un'emorragia. Quando ho visto i tre assalitori accoltellare la ragazza, non ho potuto fare nulla», e prosegue, «L'hanno assalita e poi hanno accoltellato un altro ragazzo ancora. Tutti hanno incominciato a correre e a urlare ‘Correte tutti, sono terroristi. Correte via, stanno accoltellando tutti».

È a quel punto che li ha rincorsi fino a vederli entrare in una taverna: « Io urlavo a chiunque di ‘correre, correre, correre' e nel frattempo lanciavo bottiglie contro i terroristi nel tentativo di ferirli. Ho cercato di aiutare quante più persone potessi, ma ero indifeso. Se fossi caduto, probabilmente qualcuno mi avrebbe ucciso». L'uomo ha poi aiutato i poliziotti a trovare i terroristi e ha camminato per ore in strada nel tentativo di aiutare chi si trovava in difficoltà: « Non sapevo cosa stessi facendo, era come fossi in un altro pianeta», ha concluso scioccato.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Giugno 2017, 14:45
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