Londra, 30 morti. Corbyn: "Evacuati nelle case vuote dei ricchi".
Il rivestimento della torre vietato negli Usa

Video
Sono almeno 76 le persone contate come «disperse» in seguito al devastante incendio della Grenfell Tower di Londra. Lo riferisce la Bbc, precisando che nella cifra risultano compresi i 17 già conteggiati come morti sicuri. Ieri i pompieri avevano riferito di non aver più alcuna speranza di trovare sopravvissuti fra i resti carbonizzati del grattacielo.

La regina Elisabetta e il principe William sono arrivati nella zona della Grenfell Tower a Londra per incontrare le persone coinvolte nell'incendio e i tanti volontari che lavorano in un centro di assistenza ricavato nel Westway Sports Centre. Ne dà notizia Sky News. La sovrana in precedenza aveva esaltato il coraggio dei pompieri. 

30 MORTI Sale a 30 il numero dei morti accertati per l'incendio alla Grenfell Toweer di Londra. Lo rende noto Stuart Cundy, capo operazioni di Scotland Yard, precisando che un ferito è tra l'altro morto in ospedale per la gravità delle lesioni riportate. I feriti tuttora ricoverati sono 20, diversi dei quali in gravi condizioni. Cundy ha poi confermato che comunque il bilancio dei morti è destinato ad aggravarsi e che fra le rovine del grattacielo di North Kensington ci sono solo resti umani da identificare. Il numero dei dispersi è tuttora «considerevole», ha aggiunto, pur senza poter dare una stima precisa.

Il funzionario di polizia si è detto consapevole dell'angoscia delle famiglie delle persone che mancano all'appello e della richiesta di informazioni in tempi rapidi assicurando che si sta lavorando per rendere «il più veloce possibile» l'identificazione delle vittime, ma ha evidenziato ancora una volta la complessità di uno scenario così estremo. Ha inoltre sottolineato che le indagini e i rilievi proseguono a pieno ritmo, in collaborazione con i vigili del fuoco, per risalire alle cause esatte dell'incendio e determinare le eventuali ipotesi di reato nell'ambito dell'indagine penale aperta formalmente ieri. 

RIVESTIMENTO TORRE VIETATO NEGLI USA Il rivestimento finito sotto accusa nell'incendio della Grenfell Tower di Londra era stato vietato negli Usa per l'utilizzo negli edifici alti. Lo rivela il Times secondo cui l'indagine penale lanciata ieri si concentrerà fra l'altro proprio su questo aspetto. I pannelli in alluminio installati con funzione isolante ed estetica nella torre durante la recente ristrutturazione sono prodotti dalla ditta americana Reynobond e la società a cui era stato appaltato il lavoro ha scelto quelli più economici, con un'anima di materiale plastico.

Un venditore dell'azienda ha spiegato al giornale britannico che questa versione negli Usa è vietata negli edifici che superano i 12 metri a causa del loro rischio di infiammabilità. La versione più economica dei pannelli viene quindi scelta per piccole strutture commerciali e non per condomini o ospedali. Intanto il leader laburista Jeremy Corbyn propone di mettere a disposizione di quanti sono stati evacuati dalla Grenfell Tower e non hanno più una casa le tante abitazioni dei ricchi vuote nella capitale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Giugno 2017, 18:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA