"A Loch Ness non c'è alcun mostro,
al massimo i pesci gatto"

"A Loch Ness non c'è alcun mostro, ​al massimo i pesci gatto"

di Claudio Fabretti
C'è chi scambia lucciole per lanterne. E chi scambia pesci gatto per mostri.





Proprio così, a quanto pare la misteriosa leggenda di Loch Ness, una delle più antiche d'Europa, non ha fondamento. Anche Steve Feltham, l'ultimo irriducibile ha gettato la spugna, dopo aver trascorso 24 anni della sua vita a scrutare le acque del lago scozzese alla ricerca di Nessie. «Non ci sono misteri da scoprire - ammette ora - tutto potrebbe essere nato da banali avvistamenti di grandi pesci gatto, scambiati per creature minacciose e ignote a causa della distanza o della suggestione».



Una conclusione beffarda per la storia di questo personaggio eccentrico, accampato permanentemente in una roulotte sulle rive del lago. Una specie di capitano Achab alla caccia del suo Moby Dick. «Non ho rimpianti per questi 24 anni», dice. Una vita per Nessie, in fondo, può essere spesa. Se sei un romantico gentleman britannico.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Luglio 2015, 07:53
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