Bruxelles, Leopold seconda vittima identificata.
Studente universitario 20enne, era nella metro

Leopold, attore e studente. Morto a vent'anni: andava in facoltà
Dopo gli attentati orribili che hanno colpito Bruxelles pochi giorni fa, è ancora confuso il bilancio definitivo delle vittime, il numero preciso dei feriti e soprattutto l’identificazione dei morti.

Tra le poche vittime già identificate, c’è un giovane ragazzo di 20 anni belga, studente universitario al secondo anno di diritto alla Saint-Louis di Bruxelles, Leopold Hecht, che era nella metropolitana al momento di una delle esplosioni per raggiungere proprio la facoltà. 
 

Leopold era un appassionato di sci e un attore promettente, tanto che su Facebook molti studenti suoi colleghi lo hanno ricordato come un eccellente improvvisatore teatrale. "E' orribile da dire che tu, che mi ha fatto ridere così tanto, sia stato strappato da una vita così promettente", ha scritto Martin Sas sulla pagina Facebook dell'università, che è diventato un monumento al giovane studente.

Come racconta il Daily Mail, ieri il fratello e un amico di Leopold hanno lanciato sui social un appello disperato su di lui, non avendo ormai più notizie: poi il triste annuncio da parte della sua università, mentre nessuna dichiarazione è stata rilasciata dalla famiglia dopo la conferma ufficiale. 

Leopold è solo la seconda vittima identificata della strage che ha ucciso, per adesso 34 persone tra la metro e l’aeroporto di Zaventem: la prima era stata Adelma Tapia Ruiz, 36enne madre di due gemelle, che stava per partire per New York con le sue figlie per andare a trovare i parenti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Marzo 2016, 13:30
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