Il Kenya bombarda basi al-Shabaab in Somalia:
l'offensiva aerea dopo il massacro al campus

Il Kenya bombarda basi al-Shabaab in Somalia: l'offensiva aerea dopo il massacro al campus
L'aviazione keniana ha bombardato le basi dei militanti di al-Shaabab, in Somalia, dopo la strage nel campus universitario di Garissa in Kenya che ha provocato la morte di quasi 150 persone. Lo riferisce la Bbc online.

Il quotidiano del Kenya Daily Nation riferisce che giovedì scorso la polizia attese sette ore prima di inviare un'unità delle forze speciali al college di Garissa attaccato dagli estremisti islamici somali al Shabaab che causarono una strage con almeno 148 persone uccise. Il quotidiano scrive che le forze speciali impiegarono solo trenta minuti per uccidere i fondamentalisti e porre fine all'assalto.



Le forze keniane hanno colpito in particolare due campi degli al-shabaab, ha detto un portavoce delle forze militari, secondo quanto riferisce il Guardian. I jet hanno bombardato i campi di Gondodowe e Ismail, entrambi nella regione a confine con il Kenya. Nuvole di fumo provocate dalle bombe rende difficile stabilire i danni dopo l'attacco o fare una stima del numero di morti. «Abbiamo colpito due zone in quanto secondo le informazioni in nostro possesso, è da lì che provengono i miliziani che attaccano il Kenya», ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2015, 12:09
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