Ma alla commozione segue la polemica, con i genitori finiti nel mirino di parte dell'opinione pubblica per aver messo la piccola di fronte alla scelta tra la vita e la morte. Julianna soffre si una neuropatia motorio-sensitiva ereditaria, la cosiddetta sindrome di Charcot-Marie-Tooth che colpisce il sistema nervoso periferico. Anche il prossimo raffreddore potrebbe essere fatale per la bimba, che non sopporta più' di piangere per il dolore. Il dolore che prova quando i medici ad ogni emergenza le infilano i tubi nel naso per farla respirare e salvarle la vita. Cosi' Julianna, pensando alla prossima volta che si ammalerà, ha scelto il paradiso. Lo ha detto ai suoi genitori, dopo che questi le hanno chiesto: «Julianna se ti ammali di nuovo preferisci restare a casa, che vuol dire che andrai in paradiso, o andare in ospedale?». La risposta e' stata perentoria: «Non in ospedale».
In difesa della decisione della famiglia uno dei suoi dottori. «Julianna - ha detto - non e' una comune bambina di cinque anni. In questo caso si fa bene ad ascoltarla». E ha aggiunto che comunque alla prossima infezione sarà davvero difficile salvarle la vita. E gli psicologi sono già al lavoro per preparare il piccolo Alex, 7 anni, che nelle foto stringe la mano della sorellina intubata cercando di farla ridere.
A 5 anni sceglie l'#eutanasia per non soffrire più: bufera sulla famiglia
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 28 ottobre 2015
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Ottobre 2015, 15:21
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