Italiano trovato morto in una favela a Rio: "Entrato per sbaglio"

Italiano trovato morto in una favela a Rio: "Entrato per sbaglio"
Giallo in Brasile. Un italiano, Roberto Bardella, è stato trovato morto all'interno di una favela nella zona sud di Rio de Janeiro. Secondo le prime notizie si crede che l'uomo sia entrato per sbaglio nel Morro dos Prazeresla, la "Montagna dei piaceri", favela del quartiere di Santa Teresa. L'italiano avrebbe accompagnato un amico connazionale, riuscito a fuggire in tempo. 





Con questa si tratterebbe della terza vittima italiana in Brasile in poco tempo dopo la morte del manager milanese Alberto Baroli, sorpreso di notte da una banda di 5 uomini nella villetta che aveva affittato con la moglie su una spiaggia del Nordest brasiliano, a circa 80 chilometri da Fortaleza, e di Pamela Canzonieri, 39 anni di Ragusa, turista italiana trovata morta la notte scorsa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. 

«La Farnesina segue il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali». Così la Farnesina sulla notizia diffusa dai media locali di un turista italiano ucciso oggi a Rio dopo essere entrato per sbaglio a Morro dos Prazeres, una 'favelà nel centro della metropoli carioca. 



Secondo la versione online del settimanale Veja, la vittima sarebbe Roberto Bardella. L'uomo percorreva in moto la baraccopoli, considerata «pacificata» dalle forze dell'ordine, insieme a un altro italiano, Rino Polato. I due sarebbero entrati senza volere in un'area ancora controllata dai trafficanti, che avrebbero iniziato a sparargli contro. Bardella sarebbe morto sul colpo, mentre Polato, inizialmente catturato dai banditi, sarebbe stato poi rilasciato e ritrovato dalle forze dell'ordine in evidente stato di shock. Uomini del Battaglione per le operazioni speciali della polizia militare (Bope) starebbero già compiendo un'operazione all'interno della favela alla ricerca dei criminali. Questo è il terzo caso di italiani uccisi in Brasile in meno di un mese. Nella notte tra il 17 e il 18 novembre la ragusana Pamela Canzonieri è stata trovata strangolata in casa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Mentre il 5 dicembre Alberto Baroli, 51enne milanese ma residente a Parigi, è stato accoltellato da un gruppo di malviventi durante una rapina a Beberibe, nello Stato del Cearà.

Il consolato generale di Rio de Janeiro sta prestando la massima assistenza a Rino Polato. Lo hanno riferito all'Ansa fonti diplomatiche, precisando che sono stati inviati il vice console e il carabiniere di servizio ad assistere Polato, che viene interrogato dalla polizia brasiliana.


3 ITALIANI UCCISI IN MENO DI UN MESE Terzo caso di un italiano ucciso in Brasile, in meno di un mese, dopo quelli della ragusana Pamela Canzonieri e del milanese Alberto Baroli: un connazionale è stato assassinato oggi a Rio de Janeiro dopo essere entrato per sbaglio a Morro dos Prazeres, una 'favelà nel centro della metropoli carioca. Secondo i media locali si tratta di Roberto Bardella. In base a una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo percorreva in moto la baraccopoli, considerata «pacificata» dalle forze dell'ordine, insieme a un altro italiano, suo cugino Rino Polato, 59 anni, di Jesolo. I due turisti sarebbero entrati senza volere con le moto in un'area ancora controllata dai trafficanti, che avrebbero iniziato a sparargli contro. Bardella sarebbe morto sul colpo, raggiunto alla testa da un proiettile, mentre Polato, bloccato dai banditi e derubato, sarebbe stato poi rilasciato e ritrovato dalle forze dell'ordine in evidente stato di shock. Gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione dei residenti. Il corpo del primo italiano è stato trovato in via Candido de Oliveira. Il secondo, illeso, è stato poi localizzato in una strada poco distante. Uomini del Battaglione per le operazioni speciali della polizia militare (Bope) starebbero già compiendo un'operazione all'interno della favela alla ricerca dei criminali. La Farnesina «sta seguendo il caso con il consolato generale a Rio de Janeiro, in stretto raccordo con le autorità locali», ha reso noto il ministero degli Esteri. In particolare fonti diplomatiche hanno precisato che si sta prestando la massima assistenza al superstite dell'agguato e che sono stati inviati il vice console e il carabiniere di servizio ad assistere il connazionale, che viene interrogato dalla polizia brasiliana. Viene offerta anche assistenza per il pernottamento e per il volo di rientro. Il Morro dos Prazeres, dove vivono circa seimila persone, si trova in una zona turistica di Rio e dal 2011 è sede di una delle tante Unità di polizia pacificatrice (Upp), installate negli anni dal governo per rendere più sicura la città anche in vista dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi dell'estate scorsa. Quello di Bardella è il terzo episodio di violenza contro italiani accaduto nel Paese sudamericano in poche settimane. Nella notte tra il 17 e il 18 novembre la ragusana Pamela Canzonieri è stata trovata strangolata in casa a Morro de Sao Paulo, un piccolo paradiso nel sud di Bahia. Mentre il 5 dicembre Alberto Baroli, 51enne milanese ma residente a Parigi, è stato accoltellato da un gruppo di malviventi durante una rapina nella villetta che aveva affittato con la moglie a Beberibe, una spiaggia del nord-est a circa 80 chilometri da Fortaleza, nello Stato del Cearà.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 09:31
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