Iraq, venti milioni di musulmani in marcia per 550 km contro l'Isis -Foto

La marcia di 20 milioni di musulmani per 550 km contro l'Isis
Una marcia di proporzioni gigantesche alla quale hanno partecipato venti milioni di musulmani sciiti, uniti contro l'impero dell'Isis che continua a sgretolarsi in Medio Oriente.
Il pellegrinaggio si svolge per celebrare la vita di uno dei martiri musulmani più famosi di tutti i tempi, l'Imam Hussein, e ha portato i pellegrini incredibilmente vicino ai luoghi ancora sotto controllo dello Stato Islamico, che non ha risparmiato attacchi durante la marcia: almeno 80 persone sono morte all'esplosione di un camion imbottito di esplosivo fatto saltare in aria nei pressi della stazione di servizio di Shomali, in quel momento frequentata da numerosi bus con a bordo pellegrini che tornavano da Karbala, dove si erano recati per svolgere i riti per il giorno santo dell'Arbàeen. 
 
 


Il giorno sacro significa la fine di un periodo di lutto di 40 giorni dopo l'Ashura, la festa religiosa brutale e sanguinosa che segna la morte dell'Imam Hussein nel 680 dC. L'Imam Hussein è stato ucciso insieme al suo fratellastro per essersi rifiutato di giurare fedeltà al califfato omayyade di Yazid. Allo stesso modo, i manifestanti del 2016 si sono rifiutati di giurare fedeltà al califfato autoproclamato dall'Isis e hanno dimostrato la loro protesta marciando attraverso l'Iraq nonostante il pericolo. 
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Novembre 2016, 12:34
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