La decisione definitiva verrà presa dal Consiglio dei ministri esteri e difesa Ue in programma lunedì prossimo a Bruxelles. In seguito l’operazione dovrebbe partire ufficialmente in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo di fine giugno.
La decisione è quanto mai urgente, soprattutto perché in Libia la situazione è sempre più caotica. Lo stesso ministro dell’Informazione del governo libico di Tobruk, Omar al Gawari, ha lanciato l’allarme sulla possibilità che «nelle prossime settimane arrivino in Italia anche terroristi dell’Isis a bordo di barconi di migranti». Non è possibile sapere sulla base di quale fonti il ministro abbia pronunciato queste parole, a cui comunque l’intelligence italiana non dà molto credito.
Rimane comunque la difficilissima situazione dell’accoglienza dei profughi, come certificano anche i dati Eurostat. Nel 2014, l’Ue ha offerto protezione a più di 185mila richiedenti asilo, il 50% in più rispetto al 2013. Circa due terzi degli status di protezione sono stati concessi da quattro Paesi: Germania (47.600, +82% su 2013); Svezia (33.000, +25%); Francia (20.600, +27%) e Italia (20.600, +42%). Molti Centri sono al limite. Ieri attimi di tensione al Cie di Torino con fiamme e lancio di oggetti contro le forze dell’ordine per protestare contro alcune espulsioni.
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++++FLASH NEWS++++#Isis arriva in #Italia: l'allarme dal ministro libico
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 12 maggio 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2015, 09:39
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