Isis, le tre ragazzine partite per la Siria:
"Non torniamo, stiamo bene qui" -Foto
Una di loro, ha però riferito ITV News, ha chiamato alcuni parenti a casa per rassicurarli, dire loro che sta bene ed insistere sul fatto che né lei né le altre intendono rientrare a breve. Anche le altre due giovani avrebbero contattato - via Internet - i parenti in Gran Bretagna. Le famiglie delle tre hanno accusato la polizia di aver mancato di comunicare informazioni cruciali che avrebbero potuto consentire loro di fermare le figlie prima dell'ingresso in Siria e hanno affermato che le forze dell'ordine continuano a cercare di coprire gli errori fatti da quando le ragazze sono improvvisamente scomparse.
Nelle interviste rilasciate al Guardian a marzo, le famiglie delle tre ragazze avevano parlato del dramma che stavano vivendo spiegando di non aver captato nessun segnale che facesse pensare ad una radicalizzazione delle figlie. Nè riuscivano a spiegarsi come le ragazze avessero potuto procurarsi il denaro necessario ad acquistare i biglietti per la Turchia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Maggio 2015, 16:35
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