Isis, dal Pentagono una lista segreta:
"Ecco tutti i leader da eliminare"

Isis, dal Pentagono una lista segreta: "Ecco i leader da eliminare"
Una lista di capi dell'Isis da eliminare. È quanto preparato dal Pentagono per far fronte al terrore causato dall'avanzata dell'Isis. Un elenco segreto, così lo ha definito la Cnn, che tuttavia vede in cima alle "preferenze" il Califfo, Abu Bakr al Baghdadi, il bersaglio più alto ma anche il più difficile da raggiungere.







Come tutti i leader di un gruppo terroristico è un personaggio che non si mostra mai in pubblico. Le sue apparizioni sono rarissime e ripone molta attenzione anche nelle diffusioni dei videomessaggi. Vive come fosse in una campana di vetro difeso dai suoi fedelissimi, non lasciando mai nulla al caso.



E proprio dietro al Califfo che nascono gli altri obiettivi del Pentagono. I suoi "luogotenenti", ex militanti di Saddam che hanno favorito l'aspetto bellico dell'Isis. Alle loro spalle ci sono i "facilitatori", coloro che lavorano per l'espansione del movimento. Ma i terroristi sono preparati e, a ogni perdita, hanno già pronto il sostituto.







Poi c'è Jihadi John, il capofila dei "boia", colui che avrebbe eseguito il maggior numero di esecuzioni in Siria, simbolo della violenza e della crudezza degli esponenti dell'Isis. Ma non solo Jihadi John, che si crede sia arrivato dalla Gran Bretagna. Ma anche i suoi simili, gli esecutori di un massacro che va avanti da mesi con proiezioni di video di settimana in settimana.



Tra loro vi sarebbero anche alcuni jihadisti d’origine portoghese ma cresciuti a Londra. Vengono da diverse parti del mondo. E si sono legati a questo movimento del terrore facendosi coinvolgere dalla loro follia omicida. Si pensa addirittura che il responsabile della decapitazione di 21 ostaggi a Sirte possa essere addirittura americano. La stessa nazione che punto allo spionaggio per distruggerli, partendo dalla caccia ai leader.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Febbraio 2015, 12:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA