Iran, raggiunto storico accordo sul nucleare.
Ira Israele: "Avete ceduto all'asse del male"

Iran, raggiunto uno storico accordo sul nucleare. Rabbia Israele: "L'Occidente cede all'asse del male"

di Valeria Arnaldi
ROMA - L’Iran potrà tenere in funzione tutti gli impianti nucleari e continuare ad arricchire l'uranio, ma per almeno dieci anni, non potrà produrre materiale sufficiente per costruire l’arma atomica.





All’Aiea, agenzia atomica Onu, sarà consentito chiedere di poter inviare ispettori per visitare i siti militari del Paese, ma l’Iran non avrà l’obbligo di acconsentire. In cambio di questo freno ai programmi nucleari iraniani, tutte le sanzioni economiche saranno rimosse, salvo essere reintrodotte entro 65 giorni in caso di violazioni. Questi i punti chiave dello storico accordo che, dopo venti mesi di negoziati, è stato raggiunto, ieri, a Vienna, tra Teheran e le potenze mondiali del 5+1, ossia i membri di Consiglio di Sicurezza e Germania. «Win-win»: così il ministro iraniano Mohammed Javad Zarif ha definito l’accordo che vede vincenti entrambe le parti. «Non abbiamo chiesto l’elemosina - ha affermato il presidente iraniano Hassan Rohan - volevamo un accordo equo per tutti». «Grazie a questo accordo l’Iran non sarà in grado di sviluppare la bomba atomica», ha detto il presidente Usa, Barack Obama sottolineando come nessun accordo avrebbe significato anche nessun limite al programma nucleare. Dopo aver definito l’intesa “il maggior successo diplomatico” della sua presidenza, Obama ha inviato un messaggio chiaro al Congresso: «Porrò il veto a qualsiasi legge che impedisca l’attuazione dell'accordo». «Un segnale di speranza per il mondo intero», ha commentato l’Alto rappresentante Ue, Federica Mogherini. Il “momento storico”, come lo ha definito Zarif, è stato festeggiato in diverse parti del mondo.



A Teheran, addirittura nelle strade: la cancellazione delle sanzioni porta con sé la promessa o quantomeno la speranza della ripresa dell’economia. L’ammorbidimento delle sanzioni comporterà un graduale aumento degli ordini di petrolio, che ieri ha visto i prezzi scendere sui circuiti internazionali. L’intesa è “un errore di proporzioni storiche”, ha tuonato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha aperto un account twitter in lingua farsi “per dire la verità agli iraniani”. Poi, «Israele non è legato a questo accordo con l’Iran. L’Iran continua a perseguire la nostra distruzione. Noi ci difenderemo». Ancora più netto il viceministro degli Esteri israeliano Tzipi Hotovely, che ha definito l’intesa “uno storico accordo di resa dell’Occidente all’asse del male guidato dall’Iran”..



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+++++LA SVOLTA STORICA++++++#Iran, raggiunto lo storico accordo sul #nucleare: festa a Teheran Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 14 luglio 2015




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Luglio 2015, 08:04