Scontro in autostrada a 172 km/h, vivi per miracolo:
"Colpa del filtro di Snapchat". Parte la causa -Foto

Scontro in autostrada a 172 km/h: "Colpa del filtro di Snapchat"
Un autista Uber, vittima di un incidente avvenuto in uno svincolo di un'autostrada, ha deciso di fare causa non solo alla donna che lo aveva tamponato, ma anche ai proprietari di Snapchat.

Wentworth Maynard, di Atlanta (Georgia), lo scorso anno si stava infatti immettendo in un'autostrada nei pressi della propria città quando è stato colpito da un'altra vettura che sopraggiungeva alla spaventosa velocità di 172 km/h. Alla guida dell'auto c'era una donna, Christall McGee, che rimase anche lei ferita ma in maniera meno grave.

 



Dopo l'incidente la donna avrebbe ammesso di essersi distratta mentre usava una particolare funzionalità di Snapchat, il filtro velocità, che registra in tempo reale a quanto ci si sta spostando e permette di aggiungere questa 'preziosa' informazione alle foto. Christall, prima di andare a sbattere contro l'auto di Wentworth, si stava infatti scattando un selfie. L'uomo, nell'impatto, riportò fratture multiple su tutto il corpo e ancora oggi, a distanza di un anno, non può avere una vita normale. Ha anche dovuto lasciare il lavoro, e per questo motivo ha deciso di fare causa sia a Chrystall («Si è scattata un selfie anche mentre era ferita a bordo dell'ambulanza»), sia a Snapchat: «Non possono creare queste cose senza avvertire gli utenti dei rischi che si corrono». Lo riporta la versione in lingua spagnola della CNN.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2016, 21:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA