I​sis, decapitato il turista francese rapito
in Algeria. L'annuncio con un video choc

I​sis, decapitato il turista francese rapito in Algeria. L'annuncio con un video choc

di Giammarco Oberto
MILANO - Il network del terrore ha colpito ancora, questa volta nel deserto algerino. Herv Pierre Gourdel, la guida alpina francese di 55 anni originario di Nizza catturato domenica scorsa mentre faceva trekking sulle montagne dell’Atlante, stato decapitato. Un video di 4 minuti e 47 secondi non ancora autenticato da fonti ufficiali lo mostra inginocchiato davanti a quattro uomini armati di kalashnikov.





C’è una sigla e una musica di sottofondo, e anche un titolo: «Messaggio di sangue per il governo francese». L’ostaggio si rivolge al presidente Hollande, lo accusa di aver seguito la linea di Obama nell’attacco all’Isis in Iraq. Poi saluta la famiglia, l’audio si interrompe. Il resto è macelleria, con i jihadisti algerini del gruppo Jund al-Khilafa che alzano la testa mozzata, inneggiano ad Allah e affermano la propria lealtà al leader dello Stato Islamico Abu Bakr al-Baghdadi.













L’esecuzione di Gourdel ha choccato la Francia, colpita anche dalla notizia di un tuareg decapitato in Mali da una cellula di al -Qaeda in quanto sospettato di essere una spia francese. Hollande si dice più determinato che mai nell’appoggiare gli Usa. «La Francia non cederà mai al terrorismo. I raid continueranno».



Anche la scorsa notte sono proseguiti i bombardamenti della coalizione su obiettivi del Califfato tra Siria e Iraq. Nei raid sarebbero morti un centinaio di jihadisti. Tra loro, secondo fonti di intelligence, anche il kuwaitiano Mohsin al-Fadhli, il capo della cellula denominata Khorasan.



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Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Settembre 2014, 10:32
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