Un osso duro per Theresa May ed i sudditi di Sua Maestà che desiderano la Brexit. Capelli lunghi, 51 anni, un passato da modella, origini sudamericane e pelle scura, ricca, modi raffinati e vestiti eleganti, tre figli, gli occhi che illuminano fieramente il volto di chi non intende abbassare lo sguardo. Anzi, Gina Miller ama le sfide impossibili. Le piace sovvertire i pronostici, irrompere in un "ambiente" e lottare contro soprusi, ambiguità, ingiustizie.
Gina Miller è infatti la donna d’affari britannica che ha capitanato il ricorso di un gruppo di attivisti pro-Ue che hanno vinto il ricorso all'Alta Corte di Londra, obbligando al voto il Parlamento di Westminster per avviare l’iter della Brexit. Come dire che il governo della May non può attivare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, che dà inizio ai negoziati per l’uscita dall’Ue, senza il "si" della Camera dei Comuni e di quella dei Lord. "Non è una vittoria personale ma per tutti noi. Mi sono svegliata la mattina dopo il referendum del giugno scorso come dentro un incubo”. Così quando La nuova inquilina di Downing Street ha deciso (con il solo appoggio di un pugno di ministri euroscettici) di portare Londra anche fuori dal mercato comune europeo. è scattata la controffensiva.
Theresa May fa bene a preoccuparsi di Gina Miller. Insieme al marito Alan (detto "Mr Hedge Fund" per aver guadagnato circa 30 milioni di sterline in pochi mesi) ha creato uno dei fondi di investimento più ricchi di Gran Bretagna, poi ha fatto causa all’industria dei fondi di investimento sostenendo che certe speculazioni sono troppo opache. Abbandonati i fondi si è impegnata a tempo pieno nella beneficenza, poi ha fatto causa al settore della beneficenza affermando che spende troppi soldi per funzionari e uffici ma non abbastanza per aiutare i poveri. Quando arrivò in Gran Bretagna dalla natìa Guyana, voleva diventare un avvocato criminale ma dovette subìre abusi e discriminazioni sessuali. "Disgustata", si è occupata di finanza e marketing nel settore delle auto. Insomma, quando si applica Gina va avanti come un treno.
Ma il duello femminile tra Theresa May e Gina Miller diventa un "affare a tre" perché proprio ieri è scesa in campo il premier irlandese Enda Kenny, che ammonisce sui “gravi danni” economici e politici che verrebbero causati da un “hard Brexit”. Lo spettro del ritorno del confine di Stato tra Irlanda del Nord ed Eire con la possibile ripresa del conflitto protestanti-cattolici, il calo della sterlina e l'aumento dell'inflazione spingono la May giù dal BIg Ben. E Gina sente di poter vincere ancora.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2016, 18:09
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