Quando la bomba è deflagrata l'autobus 12 era in viaggio dal quartiere di Talpiot verso il Monte Herzl e si trovava nella via Moshe Bar'Am, ad un passo della Hebron Road che, dall'altro lato, porta a Betlemme. Il comandante della polizia di Gerusalemme Yoram Levy ha detto che «si sta controllando chi abbia piazzato la bomba e quale sia la sua origine. Al momento non è possibile dire con certezza chi abbia commesso il fatto, se un terrorista o un attentatore suicida. Stiamo indagando tutte le possibilità». A questo proposito i media hanno riportato la possibilità che uno dei due feriti in gravi condizioni, e che sarebbe senza documenti, possa essere l'attentatore, ma finora non si hanno certezze.
I servizi di soccorso non appena giunti sul posto hanno subito segnalato agli inquirenti come possibili indizi della presenza della bomba a bordo dell'autobus il fatto che i vetri fossero andati in frantumi e volati in tutte le direzioni e che lo scoppio avesse subito dato vita ad un forte fuoco. Poi le indagini degli artificieri della polizia hanno dato la risposta finale. Dei 21 feriti, trasportati in varie ospedali della città, due sono appunto in gravi condizioni - tra questi una donna -, sei non sono in pericolo di vita e gli altri lievi. Finora non ci sono state rivendicazioni ma Hamas ha lodato, in arabo, via twitter l'attacco di Gerusalemme: «Una naturale reazione - ha scritto - ai crimini sionisti, nello specifico per le uccisioni extragiudiziali e la profanazione della Mosche di Al-Aqsa». L'attentato di oggi ha fatto ripiombare la città - e Israele - nell'incubo terrorismo, specie quello degli attacchi suicidi che insanguinò Gerusalemme un decennio fa. La situazione - dopo che nelle ultime settimane sembrava essersi allentata - è tornata così di fortissimo allarme, specie in vista delle festività della Pasqua ebraica che comincia il 23 aprile. Lo stesso Netanyahu nei giorni scorsi aveva lanciato l'allarme denunciando che «al momento ci sono tentativi di rilanciare i disordini e le violenze, specialmente per Pasqua e per il Monte del Tempio», termine con cui gli ebrei chiamano il complesso della Spianata delle Mosche che sorge proprio sul Muro del Pianto. E l'allarme non c'è solo a Gerusalemme ma anche al confine sud di Israele, dove l'esercito ha annunciato oggi di aver scoperto e distrutto un altro tunnel di Hamas che collegava Gaza allo Stato ebraico.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2016, 10:11
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