Gaza, uccisi ieri sette bambini palestinesi.
Israele: "Il razzo sparato da Hamas"

Gaza, uccisi ieri sette bambini palestinesi. ​Israele: "Il razzo sparato da Hamas"

di Stefania Cigarini
ROMA - Nessuna tregua resiste nei martoriati territori israelo-palestinesi. I bambini continuano a giocare, nonostante la guerra, e a morire. Ieri un razzo ne ha uccisi sette (e due adulti) in un campo profughi di Shati, a nord della Striscia di Gaza.





Un razzo di Hamas stesso, precisa Israele, che pure conta perdite oltre i quarantatré soldati già seppelliti e tre civili. Secondo i soccorritori i morti palestinesi, dall'inizio dell'offensiva israeliana, sarebbero 1032 e almeno 6233 i feriti. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in una riunione d'urgenza della notte scorsa, ha unanimemente chiesto un «cessate il fuoco umanitario immediato e senza condizioni» a Gaza.



Stessa richiesta fatta, poche ore dopo e direttamente al premier israeliano Benjamin Netanyahu, dal presidente degli Stati Uniti, Barak Obama che ha definito «un imperativo strategico» il «cessate il fuoco umanitario immediato e incondizionato». Netanyahu ha risposto picche, la risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu «non tiene conto della sicurezza di Israele» e tiene conto «dei bisogni di un gruppo terrorista omicida che attacca civili israeliani».



Netanyahu non ha intenzione di smobilitare, anzi di condurre l'offensiva fino anche non saranno neutralizzati tutti i tunnel che collegano Gaza al resto dei Territori e che permettono, anche, il passaggio di armi per Hamas. Ha chiesto anzi che la comunità internazionale chieda «la smilitarizzazione di Gaza». Inascoltato, finora, l'ultimo appello dell'Onu, fatto ieri mattina da Ban Ki-moon, suo segretario generale a Netanyahu: «Ho rinnovato l'appello a porre fine alle ostilità. Israeliani e palestinesi devono mostrare la loro umanità come leader».

Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Luglio 2014, 08:35
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