Fbi: "Hillary non sarà incriminata per le mail.
Valgono le conclusioni di luglio"

Fbi: "Hillary non sarà incriminata per le mail. Valgono le conclusioni di luglio"
NEW YORK - Per quanto riguarda le indagini sulle email di Hillary Clinton valgono le stesse conclusioni di luglio. «Non le abbiamo cambiate», afferma il numero uno dell'Fbi, James Comey, in una nuova lettera al Congresso, secondo quanto riporta Jason Chaffetz, membro repubblicano del Congresso.

Nella nuova missiva al Congresso Comey spiega come la revisione di tutte le nuove email di Hillary Clinton - quelle trovate nel corso dell'inchiesta su Anthony Weiner, ex marito della fedelissima assistente di Hillary, Huma Abedin - sia stata portata a termine. E come l'indagine sia da considerare chiusa perchè non è stato rinvenuto alcun illecito. A luglio l'Fbi aveva concluso che, nonostante una gestione discutibile da parte di Hillary Clinton del suo account privato di posta elettronica, non c'erano gli estremi per perseguire l'ex segretario di stato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2016, 10:03
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