Epecuen, la città fantasma risorta dalle acque.
C'è un solo abitante, e non andrà via -Foto

La città fantasma risorta dalle acque dopo l'alluvione
Negli anni '20 la città di Epecuen, 550 chilometri a sud ovest di Buenos Aires, era una frequentatissima località turistica nota per le sue acque termali salate. Il 10 novembre 1985 (esattamente trent'anni fa) è stata proprio l'acqua a segnarne la rovina, sommersa da una violenta alluvione che ha rotto gli argini del lago salato non lasciando traccia della città.









Gli abitanti, le cui case sono state sepolte sotto dieci metri di acqua corrosiva, sono tutti andati via portando con sé quanto risparmiato dalle acque. Tutti tranne uno: l'ottantacinquenne Pablo Novak è rimasto ad Epecuen, che grazie all'evaporazione è tornata alla luce e offre, oggi, uno scenario apocalittico che attira molti turisti.



L'anziano abitante della città fantasma conduce i visitatori tra rovine, carcasse d'auto e tombe divelte, raccontando del passato più e meno recente della città che è rinata dalle acque.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2015, 16:32
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