Drogata e violentata tutti i giorni dal padre: "Mi chiamava 'moglie'"
Due anni di inferno con un padre malato che l'aveva accettata in casa dopo che la ragazza aveva litigato con la mamma all'età di 15 anni. Per abusare di lei le dava anfetamine e cocaina. "Ero arrivata a dipendere dalle droghe. - racconta - Non capivo cosa stesse succedendo perché ero drogata". Questo fino a quando non è riuscita a scappare.
Nei momenti insieme l'uomo aveva l'abitudine di chiamarla "mia moglie". Emma ha anche tentato il suicidio lanciandosi da un ponte nel mese di dicembre 2014, per "porre fine a tutto il dolore". E' scappata di casa a 17 anni e ha avvertito la polizia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Settembre 2016, 20:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA