Il piccolo Edoardo, morto a 16 mesi ai Caraibi,
era in vacanza con i genitori trevigiani -Foto

Il piccolo Edoardo, morto a 16 mesi in un incidente ai Caraibi
Edoardo Antoniazzi, il bambino di 16 mesi deceduto dopo un incidente d'auto avvenuto ai Caraibi, era del trevigiano.


Il piccolo era originario di Moriago della Battaglia dove viveva con la mamma Alice, tutt'ora in ospedale, e il padre Loris. Lo dice il nonno della piccola vittima Ermenegildo Antoniazzi.

Secondo il racconto del nonno che parla a fatica perché ha da poco appreso la notizia, la famiglia era partita per i Caraibi per una vacanza premio di una settimana. «Avevo scongiurato loro di non andarci - dice Ermenegildo - ma non c'è stato nulla da fare, sono voluti partire lo stesso». «Siamo sconvolti - sottolinea tra le lacrime - e abbiamo pochissime informazioni perché abbiamo solo potuto parlare per pochi secondi con Loris». Loris Antoniazzi, che ha un negozio di restauro di mobili antichi, ha riportato qualche ammaccatura mentre la moglie, oltre alle ferite pare non gravi, è in stato di choc.

ERA IN BRACCIO ALLA MAMMA L'incidente al pullmino che è costato la vita al bimbo di una coppia italiana in vacanza ai Caraibi sarebbe stato causato dalla rottura dei freni del mezzo, su cui viaggiavano altri due italiani e due brasiliani. Lo ha detto all'ANSA Renato Zanette, il padre di Alice, la mamma del piccolo, rimasta ferita a sua volta, ma non in modo grave. «Edoardo era in braccio alla mamma - ha spiegato il nonno - ma per lui non c'è stato nulla da fare».

L'uomo, che risiede a Crevada, frazione di Susegana (Treviso), ha parlato poche ore fa al telefono con la figlia, in ospedale ed in stato di shock. «Per fortuna non ha avuto conseguenze serie dall'incidente - riferisce Zanette - Ha riportato contusioni ai fianchi e due tagli, uno ad uno zigomo e l'altro alla fronte. Il dramma ovviamente è per il piccolo». Secondo il racconto raccolto dall'uomo, il pullmino stava rientrando dopo la gita alle 'Trafalgar falls'. «Ad un certo punto - racconta - hanno sentito urlare che i freni non funzionavano, il pullmino era su una strada in discesa e alla fine si è capovolto». Alice Zanette, dipendente di un'azienda agricola di Farra di Soligo, la 'Colferai', doveva rientrare con il marito ed il figlio in Italia tra pochi giorni. Terminata la crociera in un porto dei Caraibi avrebbero preso un aereo per il rientro in patria.
La mamma sotto choc. Il nonno: "Li avevo pregati di non partire"Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Venerdì 29 gennaio 2016

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2016, 12:34
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