Pensano abbia l'ebola: paziente costretto
a guidare da solo per andare in ospedale

Pensano abbia l'ebola: paziente costretto ​a guidare da solo per andare in ospedale
LONDRA - Temevano fosse affetto dall'ebola, il virus che sta terrorizzando tutto il mondo ed è per questo che Adam Griffiths, 24 anni, è stato costretto a guidare l'auto da solo prima di essere ricoverato in ospedale. Nessuno aveva il coraggio di accompagnarlo ed è stato proprio il personale del servizio sanitario nazionale britannico a dirgli di mettersi in viaggio da solo.





Il giovane, che era da poco rientrato da una vacanza in Africa, una volta in ospedale è stato messo in isolamento. Preoccupanti i sintomi riscontrati: dopo il viaggio aveva iniziato ad avere dolori al petto, era diventato caldo e sudato, aveva vesciche sulle mani e soffriva di dolori addominali.



Parlando del suo calvario, Adam ha detto: "Ho trovato strano che mi abbiano permesso di viaggiare da solo, nonostante la possibilità che avessi contratto il virus. Quando sono arrivato mi hanno accolto con tute protettive e messo in quarantena".

Più tardi si è scoperto che non era ebola, ma probabilmente semplice malaria. Il Servizio Santario ha chiesto scusa per come ha trattato l'emergenza in un primo momento perché in preda al panico. Subito dopo però lo staff ha dichiarato di essere soddisfatto di come ha gestito il ricovero.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Ottobre 2014, 12:38
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