Donna nera uccisa a San Francisco,
il sindaco silura il capo della polizia -Foto

Donna nera uccisa a San Francisco, il sindaco silura il capo della polizia
L'uccisione di una 27enne afroamericana, da parte di un poliziotto a San Francisco, rischia di compromettere i tentativi della polizia locale di ricucire i rapporti con la comunità afroamericana dopo una serie di sparatorie contro persone sospettate di reati minori, culminate a dicembre nell'uccisione di un giovane nero armato di coltello.

All'avvicinarsi della pattuglia a sirene spiegate, la donna, secondo un testimone, avrebbe cercato di scappare ma è finita contro un camion distruggendo la vettura e poi tentando di sottrarsi alla cattura avanzando e facendo retromarcia finchè un agente non ha esploso un colpo fatale.

L'uccisione della donna ha fatto rotolare la testa del capo della polizia di SanFrancisco, Greg Suhr, che ha dato le dimissioni su richiesta del sindaco della città, Ed Lee. Al suo posto ha nominato il vice, Toney Chaplain, un ufficiale nero. «Gli ultimi mesi hanno scosso e diviso la nostra città e le tensioni che covavano da troppi anni tra le forze dell'ordine e le comunità di colore sono venute pienamente alla luce», ha spiegato il primo cittadino. «Il progresso che abbiamo fatto è stato significativo ma non sufficientemente veloce. Per questo ho chiesto a Suhr di dimettersi», ha aggiunto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Maggio 2016, 08:33
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