Copenaghen, ucciso l'attentatore: "Nel mirino
l'autore delle vignette su Maometto"
di Federica Gramegna
Il disegnatore, presente all’incontro al caffé Krudttonden, dove era in corso un dibattito sulla libertà di espressione, è rimasto illeso, ma nella sparatoria sono stati feriti tre poliziotti ed è stato ucciso il documentarista danese Finn Norgaard. Il secondo attacco, avvenuto in una sinagoga, è invece costato la vita al guardiano Dan Uzan e ha provocato il ferimento di due agenti. «Abbiamo vissuto ore che non dimenticheremo mai», ha detto il primo ministro Helle Thorning-Schmidt.
Parole di solidarietà sono giunte da tutta Europa, anche dal premier Renzi, che ha espresso la vicinanza del nostro governo ai familiari delle vittime. In un'intervista alla tv France 24, il vignettista Lars Vilks, da anni sotto la minaccia di organizzazioni estermiste, ha affermato invece che non cederà alla paura e continuerà a esprimersi liberamente. Dopo la Francia, oggi è la Danimarca a versare lacrime per i suoi morti, mentre l’Europa già pensa a come scovare il prossimo obiettivo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Febbraio 2015, 08:23
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