Israele, le compagnie aeree cambiano
le rotte. Bloomberg vola a Tel Aviv: "È sicuro"

Israele, le compagnie aeree cambiano ​le rotte. Bloomberg vola a Tel Aviv: "È sicuro"
NEW YORK - EasyJet decider giorno per giorno se riprendere o no i suoi servizi da e per Israele. Con questo messaggio, la compagnia aerea britannica stata la prima a tagliare dalle proprie rotte lo spazio aereo israeliano, decidendo di non servire pi l'aeroporto di Tel Aviv.





Anche la compagnia Air Serbia ha annunciato la decisione di sospendere per 24 ore i voli su Tel Aviv per ragioni di sicurezza dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio.



Negli Stati Uniti si è andati oltre. Il divieto imposto alle compagnie aeree statunitensi di effettuare collegamenti con Israele è motivato solo da ragioni di sicurezza: lo ha affermato il segretario di Stato americano John Kerry, in una telefonata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Kerry, al Cairo per tentare di raggiungere un cessate-il fuoco nella striscia di Gaza, ha precisato a Netanyahu - riferisce il portavoce del dipartimento di Stato Jen Psaki - che gli Stati Uniti decideranno se mantenere o meno questo divieto entro 24 ore. I voli verso Israele sono stati interrotti anche da numerose compagnie aeree mondiali, anche europee.



BLOOMBERG VOLA A TEL AVIV Il miliardario americano Michael Bloomberg ha annunciato di aver preso l'aereo per Tel Aviv in segno di solidarietà verso Israele, e ha fatto appello agli Stati Uniti affinchè sia permesso alle compagnie aeree di tornare a servire Tel Aviv. L'Agenzia federale dell'Aviazione ha proibito agli aerei delle compagnie statunitensi di volare da e per l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv per 24 ore. Sul suo account Twitter, l' ex sindaco di New York fa sapere di essere salito a bordo di un aereo della compagnia israeliana El Al «in segno di solidarietà con gli israeliani e per dimostrare che volare su Israele è sicuro». Bloomberg preme sull' Agenzia americana dell' Aviazione affinchè tolga il divieto, ritenendo che questo fornisce ad Hamas «una vittoria non meritata» nel conflitto con Israele. L' iniziativa lo mette su posizioni antitetiche al governo americano, che ritiene che il divieto metta i cittadini americani al riparo dai razzi di Hamas.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Luglio 2014, 10:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA