Cooperante italiano freddato a Dacca mentre
fa jogging. L'Isis: "L'abbiamo ucciso noi" -Foto

Cooperante italiano freddato a Dacca mentre fa jogging. L'Isis rivendica: "L'abbiamo ucciso noi"

di Gianluca De Rossi
Il cooperante italiano Cesare Tavella, 50 anni, è ucciso ieri a Dacca, la capitale del Bangladesh. Tavella è stato crivellato di colpi di arma da fuoco sparati da alcuni uomini in moto mentre stava facendo jogging. Almeno tre spari, che hanno ferito l’uomo all’addome, alla mano destra e al gomito sinistro. E subito dopo l’agguato del commando è spuntata la rivendicazione dell’Isis, dice la direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter. Una rivendicazione che le autorità italiane stanno verificando.









La Farnesina ha confermato il decesso di Cesare Tavella a Dacca, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli, mentre l’ambasciata italiana sta seguendo il caso con gli investigatori locali.



Ieri il Foreign Office britannico aveva messo in guardia i propri connazionali dalla minaccia terroristica nel Paese. Due giorni fa la squadra australiana di cricket aveva rinviato la propria partenza per un tour nel Paese nel timore di attacchi mirati.



A Dacca Tavella lavorava come project manager per una ong olandese, la Icco Cooperation, e si occupava di un progetto nel settore dell’agricoltura locale e dell’alimentazione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 10:21
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