"Ho un cancro", ma i medici non le credono.
Kirstie, vent'anni, ora lotta per la vita -Foto

"Ho un cancro": i medici non le credono. Ora lotta per la vita

di Emiliana Costa
LONDRA - Kirstie Wilson, 20 anni, è una coraggiosa ragazza inglese. Da tre anni lotta contro il cancro. Ed è stata proprio lei a convicere i medici della sua condizione: per tre volte infatti era stata rimandata a casa, perché secondo il personale sanitario quelli che sentiva erano "dolori legati alla crescita".



Il calvario di Kirstie inizia quando lei ha appena 17 anni. La ragazza soffre di dolori paralizzanti allo stomaco. Per questo si preoccupa a va dal medico, che però la rassicura: "Sono solo dolori legati alla crescita".







Ma Kirstie sente che qualcosa non va e insiste. Solo al terzo appuntamento il medico le prescrive il pap test e arriva la brutta notizia: la giovane ha un tumore alla cervice. "Dal momento che avevo solo 17 anni - racconta la ragazza - i medici non volevamo darmi ascolto, sottovalutando il problema".



Kirstie viene immediatamente operata e le viene asportato il collo dell'utero. Per due anni la giovane sta bene, ma nell'aprile 2014 ecco ricomparire il cancro. "Il mio stomaco era gonfio come se fossi all'ottavo mese di gravidanza - racconta -. Il cancro era tornato e aveva raggiunto anche il fegato".



La ragazza è stata sottoposta a tre mesi di chemioterapia, che purtroppo non hanno portato risultati. "Sembrava che fossi diventata immune ai farmaci".



I medici dunque hanno iniziato a perdere le speranze ed è stato consigliato alla ragazza di stilare una lista di cose da fare. Ma Kirstie non si è data per vinta e insieme alla sua famiglia ha trovato uno specialista che le ha proposto una nuova terapia e le ha ridato la speranza: "E' un farmaco - conclude - in fase di test. Non vedo l'ora di inziare".



I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Gennaio 2015, 09:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA