Breivik, in cella con playstation, internet e tv. Fa
causa alla Norvegia: "Violazione dei diritti umani"
Breivik, nell'estate del 2011, fu autore di due stragi nello stesso giorno. Prima fece esplodere un ordigno in pieno centro a Oslo, uccidendo otto persone e ferendone 200. Poco dopo raggiunse l'isola di Utoya, dove i giovani laburisti norvegesi si erano radunati per un convegno: qui fece fuoco all'impazzata, uccidendo altre 69 persone.
Per le stragi, Breivik è stato condannato a 21 anni di carcere, la pena massima prevista dall'ordinamento giuridico norvegese. Oggi, nel carcere di Skien, dove è recluso, è comparso in un'aula di tribunale provvisoria, proprio in merito alla presunta violazione dei diritti umani. Giunto davanti ai giudici, l'uomo ha fatto il saluto nazista.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Marzo 2016, 11:45
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