Botte da orbi tra vicini per il gallo, la polizia arresta l'animale

Botte da orbi tra vicini per il gallo, la polizia arresta l'animale
Una discussione animata, poi degenerata in uno scontro fisico, è avvenuta tra due vicini di casa per una causa decisamente singolare: il gallo di uno dei due contendenti. E la polizia, per placare gli animi, ha deciso di arrestare l'animale.



Questa è l'incredibile vicenda avvenuta a Trujillo, città dell'Honduras. Un uomo aveva trovato il gallo del vicino su un albero della sua proprietà e, tentando di farlo scendere, ha ricevuto qualche beccata. Per questo motivo l'uomo aveva tentato di colpire l'animale, prontamente difeso dal padrone. «Se lo rivedo qui dentro, lo ammazzo», la minaccia dell'uomo che si è visto invadere il cortile. «Prova a farlo, e io ammazzo te», la pronta risposta del vicino. Ne è nata una colluttazione terminata solo con l'arrivo della polizia, allertata da un passante che aveva assistito alla scena.



Non riuscendo a trovare un accordo pacifico, la polizia locale ha deciso di arrestare il gallo, tenendolo per due giorni in una cella all'interno del commissariato. Solo dopo 48 ore, con la firma dei due uomini per un accordo amichevole presso un giudice di pace, l'animale è stato rilasciato e consegnato al proprietario. Lo riporta il sito d'informazione La Prensa, a cui i poliziotti hanno anche dichiarato: «Il gallo canta sempre tra le 4.45 e le 5, chi dorme in caserma non ha avuto bisogno di attivare la sveglia sul proprio telefono».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2017, 13:17
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