"Ecco le foto choc dei crimini di Boko Haram".
Amnesty pubblica le immagini del satelite
di Valeria Arnaldi
Sono i terribili racconti dei testimoni sulla ferocia degli attacchi messi a segno la scorsa settimana, da Boko Haram nelle città di Baga e Doron Baga, nel nord-est della Nigeria. Ma sono state le immagini del satellite, scattate tra 2 e 7 gennaio e diffuse ieri da Amnesty International, a mostrarne gli effetti devastanti. Mostrano le città com’erano e come sono – in realtà non sono più – adesso. Distrutte 3700 strutture.
«Di tutti gli attacchi di Boko Haram, analizzati da Amnesty – ha detto Daniel Eyre, ricercatore in Nigeria per Amnesty International – questo è stato certamente il più efferato e distruttivo contro i civili». A Baga un incendio è statao fatale per circa 620 strutture, a Doron Baga sono stati devastati oltre 3100 edifici. Nelle immagini spicca l’assenza delle molte barche di pescatori, prima presenti: i residenti hanno tentato la fuga verso il Lago Ciad, per salvarsi. Testimoni hanno raccontato di aver visto miliziani aprire il fuoco volontariamente su tanti bambini. Negli ultimi 18 mesi, sono state 10mila le persone uccise dal gruppo terroristico. Un milione e mezzo i rifugiati, oltre 600 le persone rapite, migliaia le chiese incendiate. E il massacro va avanti da anni, in una vera escalation di violenza che tocca anche i Paesi vicini. Il gruppo armato, fondato nel 2002, da oltre dieci anni cerca di imporre la sharia in Nigeria, attraverso il sangue.
Una guerra di potere, che usa ogni strumento per conquistare posizioni. L’ultimo, le bambine-bomba, in una terra in cui la discriminazione di genere è fortissima. Basti pensare al rapimento delle 276 ragazzine, prelevate mentre erano a scuola per essere vendute come schiave o date in sposa ai guerriglieri. Della loro sorte, non si è più saputo nulla.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Gennaio 2015, 10:35
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