Ma non è tutto. L’altra pietra dello scandalo, infatti, è una bottiglia di sherry de la Frontera del 1765 - valore 150mila dollari - degustata dallo stesso Berlusconi insieme al leader del Cremlino nelle storiche cantine di Massandra, vicino a Yalta. Kiev ha messo l’ex-premier sotto inchiesta per appropriazione indebita di un bene pubblico di valore rilevante.
Il bando nei confronti di Berlusconi coincide con un giro di vite delle autorità ucraine, che, per rispondere alle elezioni convocate dai ribelli filorussi del Donbass, hanno adottato nuove sanzioni. Nel mirino di Kiev anche una quarantina di giornalisti russi e occidentali, tra cui tre della Bbc in servizio a Mosca: tutti banditi per un anno perché ritenuti una «minaccia per gli interessi nazionali». Su Kiev si è abbattuta una pioggia di critiche e il presidente Petro Poroshenko è stato costretto a un rapido dietrofront, ordinando la cancellazione della blacklist dei reporter britannici.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Settembre 2015, 09:19
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