Paralizzata dal collo in giù, diventa una Barbie
umana: "Ecco perché ho deciso di farlo" -Video

Video
La vita di Jasmin Britney è cambiata per sempre quando, a soli 9 anni, è rimasta paralizzata dal collo in giù in un incidente stradale. Mentre attraversava la strada per raggiungere un negozio di dolci locali, una macchina l'ha colpita recidendo il midollo spinale e lasciandola con nessuna possibilità di movimento.

La ragazza, nonostante le difficoltà, non si è lasciata abbattere daldestino e ha deciso di sfruttarlo a suo vantaggio, decidendo di diventare la prima Barbie tetraplegica umana. Il suo scopo è mostrare al mondo che tutto è possibile, anche per le persone con disabilità. Ha detto: "La mia vita è cambiata quando avevo nove anni, quindi vi posto le mie foto online per ispirare altre persone che hanno lesioni spinali o vivono con condizioni debilitanti". 

Jasmin, che vive in Finlandia e attualmente respira con un tubo e ha una badante a tempo pieno, dice anche che si rifiuta di credere che non camminerà mai più e al momento passa gran parte del suo tempo prestando servizio in opere di beneficenza, dove fa da consulente per altre persone tetraplegiche o vittime di malattie e traumi che hanno cambiato loro la vita. 

Per la ragazza, Barbie e Britney Spears sono i suoi modelli da seguire: "Sia la bambola sia la cantante sono i miei idoli e mi hannp aiutato in alcuni dei miei momenti più bui. Ora sto dedicando la mia vita a sembrare come loro". Nonostante lei passi tanto tempo tra capelli e make-up, non bisogna dimenticare che la sua sfida più grande, in realtà, è restare viva: la sua vita, infatti, è condizionata da una macchina a cui è attaccata per respirare. 

Jasmin ricorda l'incidente vividamente. Era il 7 marzo del 1998, la bambina aveva appena ricevuto la sua paghetta settimanale e aveva deciso come spenderla: "Ero super eccitata perché stavo per comprare dei lecca-lecca delle Spice Girls. Da grande fan quale ero, volevo raccogliere tutti gli adesivi in omaggio con i lecca-lecca e il negozio era abbastanza vicino a casa nostra. C'era solo una strada da attraversare: sono stata investita da un uomo che mandava sms mentre guidava". 

Da quel momento in poi, per Jasmine e la sua famiglia è cominciato il calvario. "Immaginate di correre, di essere colpiti e di svegliarvi senza sensibilità se non attorno alla testa. Sono consapevole che le mie mani e piedi e gambe e torso sono lì, ma non importa quanto mi sforzi non riesco ancora spostarli". Purtroppo, anche se Jasmin è in cura da un fisioterapista cinque volte alla settimana, non è mai stata in grado di muoversi dopo l'incidente, anche se le sue sedute rimangono di vitale importanza. Un tubo di respirazione che viene inserito attraverso un'incisione nella gola, rende la voce di Jasmine roca, ma ora può comunicare.

Ad aiutarla nella sua trasformazione quotidiana ci pensa la badante Henrikka, che è al suo fianco da due anni e ogni giorno impiega 45 minuti a truccarla come una bambola (anche se un make-up completa può richiedere fino a 4 ore). "Per me è una gioia avere qualcuno che mi trucchi il viso e mi sistemi i capelli, perché sono l'unica parte del mio corpo che riesco a sentire. Ma è allo stesso tempo frustrante, perché non posso farlo da me".  

Ovviamente, tutto questo ha un costo non irrisorio: negli ultimi due anni Jasmine ha speso più di diecimila euro tra prodotti per il make-up, abiti, scarpe e accessori, il tutto scelto da lei grazie ai siti di e-commerce. Molte persone contattano Jasmine via mail per chiederle dove ha comprato un determinato rossetto o un paio di scarpe, proprio come accadde con le fashion blogger, e così la ragazza -  che intanto studia alla Helsinki Metropolia University of Applied Sciences - ha intenzione di riuscire anche a finanziare le opere di carità con eventuali proventi. 

Jasmine ha detto: "Lo sto facendo per aumentare la consapevolezza sulle lesioni del midollo spinale, ma anche perché on-line posso vivere liberamente. Guadagno denaro e aiuto la "Wings for Life" . Ho le mie ali come Barbie, anche se non posso muovermi. So che alcune persone vedono Barbie e Britney come vacue, ma per me sono fonte di ispirazione. Mi rifiuto di non essere glamour solo perché sono in una sedia a rotelle. Mi rendo conto che alcune persone trovino scioccante vedere un tetraplegico con un tubo di respirazione truccato al massimo per sembrare come Barbie. Ma questo è un problema loro, non mio". 
"Ricevo molti complimenti. Spero solo che la gente leggerà la mia storia e la ricordi: non mandate messaggi alla guida e non bevete se dovete guidare, perché se colpite qualcuno potreste cambiare la sua vita per sempre. Questa Barbie umana ne è la prova vivente". 
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Aprile 2016, 13:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA