Bangladesh, uccisi sospetti militanti jihadisti:
"Probabili legami con la strage di Dacca"

Bangladesh, uccisi sospetti militanti jihadisti: "Probabili legami con la strage di Dacca"
Un blitz della polizia bengalese a Dacca ha portato all'uccisione di nove sospetti militanti jihadisti, presumibilmente appartenenti al gruppo terroristico islamico Jumatul Mujahedeen Bangladesh, o JMB, ritenuto responsabile della strage di 20 stranieri, tra cui 9 italiani dello scorso primo luglio.
 


 La polizia ha compiuto il raid in un palazzo di cinque piani a Dacca nelle prime ore del mattino e ha ucciso i nove sospetti, come ha comunicato il capo della polizia del paese.
 


L'ispettore generale della polizia bengalese Shahidul Hoque ha detto che il raid è ha avuto luogo nel quartiere Kalyanpur di Dacca. Un sospettato è stato arrestato e attualmente viene curato in ospedale per le ferite riportate. Hoque ha aggiunto che la polizia sta ancora indagando per scoprire a quale gruppo appartenessero gli uccisi, ma i loro indumenti e altre prove farebbero pensare appunto al gruppo terroristico bengalese Jumatul MujahedeenBangladesh (JMB). Hoque ha anche precisato che il palazzo del blitz veniva usato come un covo dai sospetti militanti islamici.
 


L'Isis ha rivendicato l'attacco del primo luglio e altri recenti a bloggers non credenti, stranieri e minoranze, ma le autorità ritengono non credibili le rivendicazioni, spiegando come non ci siano prove dell'esistenza del gruppo terroristico nel paese. Al contrario, il governo ritiene che i gruppi militanti locali come Jumatul Mujahedeen Bangladesh siano i veri responsabili di questi attacchi che hanno richiamato l'attenzione generale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2016, 08:51
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