Sudafrica, bagni separati per bianchi e neri
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Sudafrica, bagni separati per bianchi e neri nell'azienda: scatta l'inchiesta
Chi pensa che l'apartheid per il Sudafrica sia solo un orribile ricordo, ormai molto lontano, si sbaglia. E quello che è accaduto in un'azienda di Louis Trichardt, città situata a 380 km a nord di Pretoria, lo dimostra.











Un'azienda, la Vleissentraal, ha infatti suddiviso i bagni della propria sede separandoli per i bianchi e per i neri. Come hanno denunciato alcuni lavoratori neri, la discriminazione è evidente: «La porta del bagno è sempre chiusa e per avere la chiave dobbiamo chiedere alla portinaia, una donna bianca».



L'azienda non ha negato la vicenda, e per questo, come riporta Now.co.za, è scattata immediatamente un'indagine della Commissione Sudafricana per i Diritti Umani. Il razzismo in Sudafrica è un problema non del tutto separato: nonostante la maggioranza della popolazione sia composta da neri, lo scorso sono stati accertati almeno 500 casi di discriminazione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 09:14
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