"La mente degli attentati di Parigi e Bruxelles è un belga 32enne"
Cugino di due dei kamikaze, il belga veterano della jihad venne incarcerato in Iraq nel 2005, poi liberato nel 2012, prima di arruolarsi con i terroristi dello Stato islamico (Isis). Il nome di Oussama Atarvenne già evocato ad agosto dalla stampa belga come possibile «mente» degli attentati di Bruxelles, ma il suo ruolo operativo non venne svelato nei dettagli. Oggi gli 007 sembrano concordi sul suo coinvolgimento negli attacchi che hanno colpito le due capitale.
Oussama Atar è sospettato di aver coordinato le operazioni dalla Siria: viene designato, tra l'altro, come il reclutatore dei due kamikaze iracheni che si sono fatti esplodere ormai quasi un anno fa nei pressi dello Stade de France a Saint-Denis. È inoltre sospettato di essere l'uomo a cui i terroristi hanno sottoposto i loro piani di azione prima di passare all'azione all'aeroporto di Bruxelles il 22 marzo scorso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2016, 13:56
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