"Cerchiamo cuoco e lavapiatti all'estero":
2.700 candidature da italiani in poche ore

"Cerchiamo cuoco e lavapiatti all'estero": 2.700 candidature da italiani in poche ore
ROMA - Tornare ai mestieri di una volta: sarebbe questa la 'ricetta' per superare indenni la crisi. Espressione quanto mai appropriata se poi il lavoro tanto ambito e ricercato è quello dell'aiuto cuoco o di un lavapiatti in un ristorante. Un paio di annunci pubblicati in rete da alcune catene di ristorazione straniere hanno ottenuto migliaia di candidature in poche ore. L'attrattiva: lavoro stabile e ottima paga.



"Cerchiamo personale a tempo indeterminato. Cuoco più lavapiatti per cucina. Ragazzo/a per bancone bevande e pulizia ristorante. Offriamo vitto alloggio e ottima paga". Questo annuncio, come riporta il Corriere della Sera, è stato pubblicato ieri dal portale Kijiji.it ed è stato inserito da una catena di ristorazione con locali a Zurigo, Berna e Basilea. Oltre 1.700 candidature in poche ore.



Oppure questo: "Ristorante pizzeria italiana in Germania cerca cuoco con esperienza trentennale nel settore della gastronomia. Ottima retribuzione, vitto e alloggio". In tre giorni mille candidature.



LAVORARE ALL'ESTERO Tutto questo denota come l’inserzionismo estero attragga sempre di più potenziali candidati italiani con offerte interessanti e in lingua italiana. I settori in cui si richiede personale italiano però sempre gli stessi: quello sanitario (specialmente in Inghilterra) e quello gastronomico. Più che cervelli in fuga, questa volta si parla di mani.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 21:46
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