Tutti pazzi per Amal, la moglie di Clooney a Strasburgo difende il popolo armeno -Foto

ROMA - Non vorrebbe essere chiamata soltanto “signora Clooney”, eppure Amal Alamuddin, ovunque vada, viene accolta come una star. Pur presentandosi come avvocato, alla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo per difendere il popolo armeno, l'elegante Amal è stata circondata da una folla di giornalisti curiosi, più che del processo in sé, del suo matrimonio con il bel George.

D'altronde, il gossip vuole i coniugi Clooney già in crisi, a soli due mesi dalle nozze a cinque stelle celebrate a Venezia. Pare si parli addirittura di una separazione da 200milioni di dollari, in quanto l'avvocato libanese vorrebbe un figlio, ma l'affascinante divo di Hollywood no.

Secondo i media americani, Amal sarebbe addirittura pronta a disertare la cerimonia degli Oscar per far dispetto al marito che, in effetti, già in passato, aveva dichiarato di non sentirsi pronto a diventare padre. Di certo, il processo a Strasburgo contro il politico nazionalista turco Dogu Perincek, che nel 2005 negò il genocidio armeno, avrà una risonanza insolita, grazie alla bella Amal, che con il suo charme ha già conquistato l'Aula.