Aggredita mentre fa jogging, blocca
lo stupratore e diventa l'idolo del web -Guarda

Aggredita mentre fa jogging, blocca lo stupratore e diventa l'idolo del web -Guarda
Kelly Herron, un'americana di 36 anni, è diventata un idolo del web, quando ha denunciato dal suo account Instagram la tentata aggressione di cui è stata vittima in un parco di Seattle, il 5 marzo. Mentre la donna si è fermata nei bagni pubblici per una pausa, un uomo uscito da una macchina l'ha aggredita. Ma le cose non sono andate come l'aggressore si aspettava.

 
 

My biggest running nightmare became reality- 4 miles into my long run Sunday afternoon, I stopped to use the restroom and was assaulted by a man hiding in a stall (that is my GPS in red lines). I fought for my life screaming("Not today, M**F**er!"), clawing his face, punching back, and desperately trying to escape his grip- never giving up. I was able to lock him in the bathroom until police arrived. Thankfully I just took a self-defense class offered at my work and utilized all of it. My face is stitched, my body is bruised, but my spirit is intact. #fightingchanceseattle #ballard #runnersafety #marathontraining #womensselfdefense #myballard #fightlikeagirl #fightback #dontbeavictim #nottodaymotherfucker #youcantbreakme #instarunners #garmin #garminvivosmarthr

Un post condiviso da Kelly Herron (@run_kiwi_run) in data:



"Il mio più grande incubo è divenuto realtà Domenica pomeriggio, uscita dal bagno sono stata aggredita da un uomo nascosto. Ho combattuto per la mia vita urlando, graffiandogli la faccia, e cercando disperatamente di sfuggire alla sua presa. Sono stata in grado di bloccarlo nel bagno fino all'arrivo della polizia. Per fortuna ho fatto un corso di autodifesa offerto dal mio lavoro e l'ho utilizzato tutto. La mia faccia è ferita, il mio corpo è pieno di lividi, ma il mio spirito è intatto", dice la vittima sul social network.

 


L'uomo è stato quindi arrestato e sarà processato il 22 marzo. Le foto pubblicate su Instagram da Kelly Herron dimostrano che, nella lotta, l'americana è stata ferita in faccia. La donna ha anche pubblicato una foto ricavata dal software GPS che utilizzava.

Qualche giorno dopo l'altro post, con la foto del maniaco contuso e la didascalia: "Pagherei la cauzione da 750.000 dollari per finire il lavoro". L'aggressore ha proprio sbagliato obiettivo, a suo discapito. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2017, 20:38
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